PRESENTATO L’EUROPEO CADETTI E GIOVANI NAPOLI 2024, IL PRESIDENTE FEDERALE PAOLO AZZI: “FELICI E ONORATI DI QUESTA RESPONSABILITÀ”. PRESENTI IL NUMERO 1 DEL CONI GIOVANNI MALAGÒ E IL MINISTRO PER LO SPORT ANDREA ABODI

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PRESENTATO L’EUROPEO CADETTI E GIOVANI NAPOLI 2024, IL PRESIDENTE FEDERALE PAOLO AZZI: “FELICI E ONORATI DI QUESTA RESPONSABILITÀ”. PRESENTI IL NUMERO 1 DEL CONI GIOVANNI MALAGÒ E IL MINISTRO PER LO SPORT ANDREA ABODI

NAPOLI – “È una grande sfida per Napoli e per tutta la scherma italiana. Ospitare l’Europeo Cadetti e Giovani rappresenta una enorme responsabilità, che ci prendiamo volentieri, perché ci onora, consapevoli dell’importanza dell’iniziativa e della grande capacità del Comitato partenopeo, che confermerà la straordinaria tradizione riconosciuta all’Italia anche dal punto di vista organizzativo. Sarà un evento speciale e la presenza oggi di così tante autorità, in rappresentanza di istituzioni che stanno cooperando con grande impegno, lo testimonia”. Così il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, ha parlato questa mattina nella splendida cornice del Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli dove, con un parterre di relatori d’alto profilo – in testa il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Presidente del CONI, Giovanni Malagò – è stato presentato ufficialmente il Campionato Europeo Cadetti e Giovani “Napoli 2024”, in programma dal 22 al 29 febbraio sulle pedane del PalaVesuvio.

Una mattinata intensa e significativa, che ha tenuto a battesimo nel migliore dei modi la kermesse continentale dedicata alle categorie Under 17 e Under 20. L’incontro, moderato dalla giornalista Titti Improta, è stato aperto dal Magnifico Rettore della Federico II, Matteo Lorito, che si è detto “onorato di ospitare una conferenza stampa di questo calibro e orgoglioso delle iniziative che l’Ateneo mette in campo per tutti gli atleti studenti”.

Il ministro Abodi ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle scuole e dei giovani: “A Napoli c’è una grandissima tradizione, ma è una competizione che fa bene a tutto il Paese perché mette al centro i ragazzi e la loro educazione. Infatti sono stati previsti dei seminari che si terranno contestualmente all’evento incentrati su temi rilevanti, tenuti da esperti su inclusione, parità di genere, etica e tanto altro. Sarà un appuntamento che migliorerà la percezione di quanto sia importante lo sport in tutte le sue forme, come recita la Costituzione”.

Entusiasta il presidente del Comitato Olimpico, Malagò: “Sono giorni molto intensi, nello scorso weekend ho sentito il Presidente federale Paolo Azzi di continuo per gli aggiornamenti sulla qualificazione olimpica delle spadiste e sui risultati delle due squadre di sciabola. Abbiamo quattro specialità su sei già ai Giochi di Parigi e altre due in corsa. Siamo sul pezzo. Ora l’Europeo giovanile di scherma, che Napoli ospiterà per la prima volta nonostante tanti atleti campani abbiano conquistato allori in questo sport. Siamo felici perché dopo due Mondiali in Italia, lo scorso anno, questa ulteriore manifestazione dimostra la nostra capacità di fare sistema: abbiamo remato tutti nella stessa direzione con la voglia di portare questa cartolina in giro per tutta Europa”.

Giorgio Scarso, Presidente della Confederazione Europea di Schema, ha poi rimarcato: “È una grande emozione oltre che una scommessa vinta, stiamo dando una testimonianza di autenticità della scherma che vedrà Napoli al centro dei Campionati giovanili, competizioni vissute con entusiasmo e di alto profilo tecnico, ma anche di allenamenti che coinvolgeranno molti Paesi nello spirito di condivisione che l’Europa nel nostro sport afferma attraverso in particolare il Solidarity Programme. Un grazie va alla Federazione e a tutte le istituzioni che hanno possibile questa sfida iniziata dopo l’assegnazione dell’evento nel Congresso della Confederazione svoltosi lo scorso giugno a Cracovia”.

Il cammino verso Napoli Capitale europea dello Sport 2026 prende il via con la rassegna continentale che vedrà protagonisti oltre mille atleti, provenienti da 45 Paesi. Otto giorni di gare, in palio 24 titoli. Attese in città e nell’impianto di Ponticelli oltre 7mila presenze. Dettagli sviscerati dall’olimpionico Sandro Cuomo, coordinatore dell’organizzazione: “Siamo pronti per questa nuova avventura in pedana. L’organizzazione è stata messa a punto e non vediamo l’ora di cominciare. Sono orgoglioso che da Napoli possa partire questa cavalcata europea. Le presenze del ministro Abodi e del presidente Malagò hanno impreziosito la presentazione dell’evento. Sono molto soddisfatto e siamo fiduciosi che la kermesse continentale possa rappresentare un momento significativo per la città. Sarà un trampolino di lancio per ospitare un’edizione partenopea dei Mondiali giovanili nel 2026”.

Il benvenuto della città è stato dato dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: “Lo svolgimento dei Campionati Europei giovanili rappresenta una grande notizia per Napoli e per i campioni che la nostra città detiene storicamente in questo sport. Poter ospitare e contribuire ad organizzare in una nostra struttura tale manifestazione internazionale è il miglior viatico verso Napoli Capitale dello Sport 2026”. “Lo avevamo sognato un anno fa, ora siamo qui a presentare l’Europeo. Segno che la città di Napoli merita i grandi eventi ed è pronta a ospitarli”, ha aggiunto Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli.

A presiedere il Comitato Organizzatore di Napoli 2024 è Luigi Campofreda, che ha messo in risalto “le sinergie, il grande impegno collettivo, il lavoro di squadra che c’è dietro una manifestazione di cui siamo orgogliosi oltre che entusiasti, e per la quale stiamo profondendo il massimo della nostra esperienza e passione per questo sport”.

Ci sarà una grande attenzione mediatica su una disciplina nobile e che dà sempre tantissimo allo sport italiano, bello che accada in un evento giovanile perché la scherma è una scuola di vita”, ha aggiunto nel suo intervento il Direttore del quotidiano “Il Mattino”, Francesco De Core.

Grandi applausi per due i testimonial della kermesse continentale: l’olimpionica del fioretto Elisa Di Francisca ha ricordato che “dall’Europeo Cadetti e Giovani comincia tutto, ed è bellissimo ritrovare questo evento in Italia”, e lo spadista azzurro – napoletano doc – Valerio Cuomo, il quale ha sottolineato che “la mia città merita manifestazioni del genere, e io invidio molto gli Under 17 e Under 20 italiani che potranno disputare questa gara in casa, con il tifo dei miei concittadini”.

Tra le tante autorità intervenute, per la Federazione Italiana Scherma, oltre al Presidente federale Paolo Azzi, c’erano anche il Vicepresidente vicario Maurizio Randazzo e i Consiglieri federali Matteo Autuori e Sebastiano Manzoni, mentre ha portato i suoi saluti in un video-messaggio la Consigliera – rappresentante degli atleti – Rossana Pasquino, in ritiro con la Nazionale azzurra paralimpica, che è anche docente dell’Università Federico II. Presenti ovviamente anche i vertici del Comitato regionale FIS Campania, con il Presidente, Aldo Cuomo, e il vice Vincenzo Agata. Tanti anche gli atleti di spicco in sala, dallo sciabolatore under 20 Marco Stigliano, uno degli azzurrini campani che salirà in pedana al PalaVesuvio, alla spadista Sara Kowalczyk, fino a due campioni napoletani del recente passato che tanto hanno dato alla scherma azzurra come Raffaello Caserta e Gioia Marzocca.

L’Italia agli Europei Cadetti e Giovani “Napoli 2024” sarà in pedana con 49 atleti. Copertura streaming praticamente totale dell’evento con nove pedane (otto, più quella della finale) “live” per i turni ad eliminazione diretta e sino agli assalti da medaglia, così che gli appassionati non perdano neppure una delle stoccate più importanti del PalaVesuvio.

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