La scherma per il sociale: non solo sport olimpico da record nelle competizioni agonistiche ma anche impegno concreto nel vivere sociale. È al via in tutta Italia la nuova edizione del Progetto Nastro Rosa, l’iniziativa che porta la scherma a declinarsi in ambito terapeutico.
Finanziato da Sport & Salute e coordinato dalla Federazione Italiana Scherma, il Progetto Nastro Rosa si rivolge a tutte le persone che abbiano affrontato un tumore mammario per aiutarle nel percorso di riabilitazione grazie a un’attività sportiva a basso impatto, divertente e inclusiva.
Alla vigilia della nuova edizione della progettualità, il mondo della scherma abruzzese ha risposto con entusiasmo all’appello della Federazione, con tre società che svilupperanno le attività sui rispettivi territori.
A fare da apripista è stato il Circolo Scherma I Marsi di Avezzano, che già nelle passate edizioni aveva sperimentato con successo questa versione della disciplina grazie al Maestro Leonardo Sciarpa e alla collaborazione dell’associazione I Girasoli. Non a caso, il Presidente del Circolo Scherma I Marsi, Fabrizio Lanciani, è stato inserito nella commissione federale dedicata al progetto in virtù della maturata esperienza in materia.
Il Circolo Scherma I Marsi continuerà le attività del Progetto Nastro Rosa anche in questa edizione nel territorio di Avezzano e anche in altre due città abruzzesi sarà possibile partecipare all’iniziativa.
All’Aquila saranno le pedane del Club Scherma L’Aquila 99 a ospitare il corso, realizzato in collaborazione con VIVA Onlus, con la supervisione del fisioterapista Luigi Milani e tenuto dai tecnici del club Gabriele Pouget, Greta Tamosiunaite e Francesca Camilli.
A Chieti le attività del Progetto Nastro Rosa si svolgeranno al Circolo Teate Scherma, con la collaborazione della psiconcologa Laura Lodi e dell’Associazione GAIA: conduttori del corso saranno i tecnici del club Danilo Falcone, Eloisa Capone e Claudia Falcone.
La scherma, grazie alle sue caratteristiche, si presta particolarmente al recupero della piena funzionalità in pazienti che abbiano subito interventi in seguito a un tumore mammario. La componente di condivisione, divertimento e spirito di gruppo, inoltre, si dimostra valida alleata nei contesti di guarigione e recupero.
Tutte le attività del Progetto Nastro Rosa, ad Avezzano, all’Aquila e a Chieti, sono completamente gratuite per i partecipanti e si svolgeranno fino al 15 marzo 2026.